Il laboratorio, attivo dal novembre 2014, è stato fortemente voluto dall'Accademia di Belle Arti dell'Aquila e dal Prof. Marco Brandizzi come spazio di sperimentazione e ricerca per gli studenti ABAQ.
Il FabLab, nato con il contributo della Fondazione Carispaq, ha una nutrita dotazione tecnologica che permette diverse lavorazioni sui più disparati materiali utilizzati nell’arte e nel restauro. Il parco macchine, dell’innovativo laboratorio ABAQ, vede strumenti di digitalizzazione come Scanner 3D a luce strutturata, strumenti da taglio laser e due macchine per la prototipazione rapida: un pantografo a controllo numerico che permette lavorazioni di medie dimensioni su molti materiali (tra cui legno, pietra e alluminio) e una stampate 3D a deposito di materiale che con il suo doppio estrusore permette, praticamente, la realizzazione di oggetti di qualunque design.
L’ingresso negli spazi del FabLab è aperto a tutti gli studenti e docenti ABAQ e visitatori esterni.